OpenAI conferma che ChatGPT è “più pigro”: cosa significa questo per l’intelligenza artificiale?

ChatGPT e la sua recente “pigrizia”: pensieri sull’intelligenza artificiale

Recenti segnalazioni da parte degli internauti indicano una riduzione del dinamismo di ChatGPT, l’assistente virtuale di OpenAI. Di fronte alle critiche, l’azienda stessa ha riconosciuto questo comportamento meno proattivo.

Comunicazione ufficiale di OpenAI

OpenAI ha dichiarato di essere a conoscenza della diminuzione dell’attività di ChatGPT, senza però apportare alcun aggiornamento deliberato dopo l’11 novembre. Hanno riferito che la prevedibilità non è una caratteristica costante del modello, qualcosa che è stato modificato.

  • Seguito: GettyImages riferisce che questa non è la prima volta che ChatGPT mostra tale apatia, essendo stato definito meno intelligente dalla metà del 2023.

Impatto sulle prestazioni di GPT-4

Gli utenti di Reddit hanno sottolineato che l’assistente ha dato risposte meno elaborate e talvolta addirittura ignora alcune richieste.

  • Analisi: risposte abbreviate su Reddit e richieste ignorate.

Nonostante i commenti sull’inattività del sistema, OpenAI non ha fornito una spiegazione concreta per le prestazioni indebolite.

La prospettiva di utenti ed esperti

La comunità online ha già sollevato dubbi sull’efficacia di ChatGPT, citando lentezza e risposte poco intelligenti.

  • Nota: da luglio sono state espresse lamentele sulla lentezza e sulla presunta semplificazione dell’intelligenza artificiale.
LER  Papa Francesco chiede un trattato internazionale per regolamentare l’intelligenza artificiale

Scenario aziendale attuale

Anche il panorama aziendale è in subbuglio con il ritorno di Sam Altman come CEO di OpenAI. Inoltre, è in corso un’indagine da parte della CMA britannica sulla partnership e sugli investimenti tra OpenAI e Microsoft, quest’ultima che detiene una partecipazione sostanziale nella startup.

Conclusione

Poiché OpenAI si sforza di risolvere il problema dell’apparente “pigrizia” di ChatGPT, questa fase evidenzia la complessità e le sfide inerenti al comportamento dei modelli di intelligenza artificiale. La comunità attende con impazienza miglioramenti e prestazioni più costanti da questa tecnologia che ha ridefinito le interazioni digitali.